Trilioni di frammenti di plastica galleggiano sulla superficie dell’ acqua e si depositano sulle spiagge, quando le mareggiate che profumano di iodio ci regalano quelle meravigliose giornate di onde e vento che guardiamo ammaliati, con gli occhiali sul volto e un cappello in testa, cercando un pò di sole per riscaldarci.
Poi arriva la calma e con essa si depositano sulla spiaggia umida frammenti e oggetti di varie dimensioni, approdano in perfetto stato, senza essere invecchiati un giorno, senza avere ferite o lesioni, giovani e belli come quando sono usciti dalla fabbrica di produzione, in netto contrasto invece con il nostro ciclo vitale.
Sulla bottiglia, di colore nero dell’ olio per motori si legge la data di fabbricazione, 1995, in quei 28 anni di longevità è stata capace di percorrere chissà quanti km in mare, diventando immortale e noi nel mentre siamo arrivati alla deriva.
